Il 3 Agosto sono partito con i miei amici per il Sud della Spagna, in quella terra chiamata Andalusia
Il viaggio è partito da Siviglia, una bella città, vivace e di carattere.
Quello di cui voglio parlare, però, non è il viaggio o l'esperienza in sè, ma di una cosa più precisa; lo spagnolo.
Dovrò essere sincero, non ho adorato il fatto che gli spagnoli fatichino a parlare una lingua che non sia la loro e che diano per scontato che tu sia loro connazionale o che tu lo sappia parlare.
E' un attegiamento un po' ignorante ( passatemi il termine ).
Con questo non voglio dire che gli spagnoli siano un popolo da disprezzare, anzi, solo non ho preso molto bene questa cosa, anche perché io lo spagnolo non lo so parlare.
Sarà stato quest'atteggiamento, sarà che sono innamorato della lingua italiana, ma a me la lingua spagnola proprio non è piaciuta. Parlo proprio a livello sonoro, soprattutto perché trovo molti suoni cacofonici, anche se su questo c'è da dire che sono uno che con i "suoni" delle persone non ci va molto d'accordo.
Arrivati a questo punto vi starete chiedendo quando la smetto di lamentarmi e quando invece inizio a raccontare questa cosa bellissima e io vi rispondo che inizio proprio ora.
Tra le poche parole ed espressioni che ho avuto la capacità di imparare in Spagnolo, una mi ha colpito davvero tantissimo; non solo per il suo significato intrinseco ( che non è nulla di speciale ) quanto per quello che ha suscitato in me.
In Spagnolo per esprimere dispiacere ( per semplicemente dire mi dispiace ) hanno un'espressione
Come dicevo prima, il significato è convenzionale, non è nessun concetto particolarmente articolato, nessuna parabola mistica; eppure mi ha colpito.
Mi ha colpito il fatto che anche in Italiano sarebbe possibile esprimere dispiacere alla stessa maniera
Lo sento, è mio, questa cosa mi appartiene,
è un qualcosa che ora sta dentro di me e mi lacera,
perché sta provocando male a te.
E' questo il sentimento che ha suscitato in me sentire quest'espressione, un qualcosa che si avvicina moltissimo alla pura empatia, una capacità che appartiene a pochi individui.
Probabilmente l'enfasi che sono riuscite a scatenare queste due parole non è uguale per uno spagnolo, perché per lui è una maniera convenzionale di esprimersi, è il nostro "mi dispiace".
Da quando l'ho sentita la prima volta ho accusato questa sensazione, che non mi ha mai lasciato.
L'unica cosa che mi viene da pensare per rispondermi da solo alla domanda " Perché mi ha colpito tanto? "
Cosa provi, davvero, quando dici
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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