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Pubblicato il 06 aprile 2017 in Altro
La carestia è un fenomeno con cui le popolazioni hanno avuto a che fare sin dalla loro nascita.
Le prime di cui siamo a conoscenza risalgono a più di cinquemila anni fa.
Queste vengono accennate nell' epopea babilonese di Gilgamesh e nell'Antico Testamento.
Più recente, rispetto a quest'ultime, è la carestia che colpì la città di Antiochia (Turchia) intorno al 363 d.C.
Verso la fine del medioevo (1315-1317 con effetti fino al 1322) l'Europa venne esposta a quella che viene chiamata 'La Grande Carestia', che causò la morte di milioni di persone.
In età moderna, invece, una tra le carestie più famose è quella che colpì l'Europa Occidentale (XVII secolo).
A questa si aggiunse anche una diffusa epidemia di peste.
La situazione viene raccontata nel dettaglio, seppur limitandosi all'Italia settentrionale, da Manzoni all'interno del romanzo 'I Promessi Sposi' e nel saggio storico 'Storia della Colonna Infame'.
Nel corso del XIX e XX secolo le carestie più importanti sono state quella irlandese (1845-1849) e quella ucraina (1932-1933).
Ma la domanda è: si muore ancora di carestia?
La risposta è: sì, tutt'ora c'é gente che muore per mancanza di cibo e per le malattie legate alla carenza dei beni primari.
Basti pensare a tutti i popoli africani che patiscono la fame.
Ma la mancanza di cibo non è presente solo in Africa.
Questa piaga è diffusa nella maggior parte dei Paesi sottosviluppati.
Secondo l'Indice Globale della Fame ci sono circa 50 Paesi che hanno livelli di grave malnutrizione i quali si concentrano principalmente in Africa Sub-Sahariana e Asia Meridionale.
Dai grafici dell'Indice Globale della Fame risulta che la Repubblica Centrafricana è il Paese con il tasso di malnutrizione più alto.
Anche se in calo, come si può vedere gli effetti della carestia sono ancora molto alti.
Infatti, muoiono annualmente 36 milioni di persone per colpa della mancanza di cibo e delle malattie che ne sono legate.
Le cause principali del fenomeno sono:
• innalzamento dei prezzi alimentari;
• scarsità di cibo;
• conflitti armati;
• clima sempre peggiore.
Tuttavia i Paesi più ricchi stanno cercando un modo per diminuire sempre di più la carestia nel mondo e tutto ciò che ne deriva, prefissando l'obbiettivo di eliminare la fame nel mondo entro il 2030.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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