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Pubblicato il 17 novembre 2018 in Spiritualità
Tags: #sogni
Una volta, feci un sogno
non un sogno qualunque, di quelli che ti toccano l'anima
che anche dopo tanto tempo, ti ricordi ancora dei frammenti e di
emozioni vissute, era davvero nostalgico.
C'era questa ragazzina che vagava in un piccolo sentiero, immersa nel silenzio
e nella natura, un posto disabitato.
La natura che a poco a poco si riprende ciò che è suo
Sembra essere sempre la stessa, capelli neri, scompigliati, vestita di nero, a volte è un tunica nera, a volte vestita moderna con un cappuccio in testa, solo una volta l'ho vista in viso...
Sta cercando qualcosa, sento il suo affanno crescere
Poi, ad un certo punto da un punto di un muretto coperto da edere, si sporge e vede in lontananza un posto lontano, sembra un antico palazzo con due cupole, assomiglia ad un palazzo indiano, ma attorno si percepisce tanta acqua attorno, pare irraggiungibile.
Si allontana, con un senso di abbandono, ha le lacrime agli occhi
Cammina ancora, passano pochi minuti o forse l'eternità,
cammina lentamente, in questo mondo alternativo, la ragazzina cammina a fianco di
un muretto spesso ri-coperto di edere
sono davvero tante, riesco quasi a sentirne il profumo acuto, le foglie sono davvero verdi
adesso, vorrei svegliarmi, la mia mente sa che è un sogno
basta, vorrei svegliarmi
probabilmente è mattina, devo svolgere delle commissioni nella vita reale
Non sopporto questa idea che provo più emozioni in questi "sogni"
particolari che vivendo questa unica vita terrena
Mi fa sentire una patetica ragazza che immagina troppo e non sa stare
con i piedi per terra (Rammarico o Pentimento? )
Ritornando all'assurdo sogno che non mi lascia pace, questa volta la visuale cambia,
ella si ritrova davanti ad una casa, oppure è un hotel, sembra turbata.
Questa struttura è grande, immersa nel verde, sembra esser lì da molto tempo.
C'e un piccolo sentiero acciottolato che si avvia verso l'entrata, le porte sono chiuse,
il giardino è immenso, a destra una veranda con delle sedie
mentre a sinistra ci sono tanti alberi,
nella strana abitazione, ci sono delle colonne imponenti e il tetto è costituito da cupole
E' un posto tetro, decadente, almeno cosi mi rimanda questo posto bizzarro
Non è la prima volta che percepisco questa sensazione.
Spesso sogno di case abbandonate, decrepite, con me davanti che sento di dover entrare, ma questo è un altro discorso, ne scriverò più avanti.
Ora non me la sento
Comunque, finisco qui sennò mi dilungo troppo
Il sogno termina, con Lei che si avvia verso l'entrata ma all'improvviso torna indietro
poiché vede un'altra persona di sesso femminile uscire dalle porte, con in braccio qualcosa
difficile dire se si sentisse minacciata da questa nuova presenza o se non volesse esser vista da questo personaggio, comunque sia si gira e torna indietro ritornando sui propri passi.
E poi mi sveglio, con la mente annebbiata e con un gran voglia di piangere
Traendo le conclusioni, questa tipa sta cercando qualcosa ma non vuole esser scoperta, non so ancora cosa stia cercando e dove si trovi questo posto
ma credo di sapere cosa significhi la casa abbandonata e fa parte del mio passato, ho timore di ri-tornarci
-scritto da giuly
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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