Amo il suono del pianoforte. L'assenza di un testo e di parole che accompagnino le note mi fa viaggiare con la mente e immaginare luoghi, tempi, storie e persone che non ho mai visto, che prendono forma a suon di melodia.
Amo Giovanni Allevi. Non solo la sua musica. Amo la sua forte e definita personalità, il suo estro creativo, il suo modo unico di essere: fuori dagli schemi, lontano dalla massa. Genio.
Amo l'album "Love". Mi piace pensare sia un inno all'amore verso la musica, la famiglia e il pubblico, colonne portanti della vita di quest'artista così carismatico, profondo e geniale.
Il titolo "Love" evoca sensazioni, ricordi, immagini di persone, luoghi, attimi e scene di vita vissuta che, immediatamente, toccano mente e cuore. Questa semplice parola, composta da cinque lettere, racchiude l'essenza della vita: in fondo tutto ciò che ricerchiamo e che ci rende felici è sempre avvolto nell'amore e dall'amore. Amore per i familiari, per gli amici, per le passioni e gli interessi che coltiviamo, per la persona che ci ha fatto perdere la testa e ci fa battere incessantemente il cuore, per noi stessi - con le dovute difficoltà - per le cose belle che ci sono in questo mondo, per i progetti e per i sogni che vogliamo realizzare, per il prossimo, per i cari defunti etc. Sono molteplici, svariate e infinite le forme d'amore e non sono, di certo, immuni dal dolore. Ciò che non è stato costruito con amore, è destinato a disgregarsi prima o poi o a non trovare mai il suo posto nel mondo.
Ed è bello averne una copia originale sulla scrivania, con tanto di valore affettivo e provo emozioni e sentimenti, sempre nuovi e diversi, talvolta positivi, talvolta negativi, ogni qualvolta l'ascolto.
La musica fa sentire immensamente e profondamente vivi.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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