601 visualizzazioni
2 minuti
Pubblicato il 03 giugno 2018 in Fantasy
Drag Angel
Antonella Cappelletto
Quando la vidi per la prima volta rimasi esterrefatto. Una creatura così orribilmente bella! Le mie mani, cercavano un sostegno per non cadere. Due occhi di fuoco fissi nei miei, quasi a penetrarmi l’anima! Quella sera tornavo a casa prima del previsto, con un sano appetito presi la via più breve. Un sentiero poco frequentato, fitto di rovi e piante rampicanti. Dopo quella fatica, al delimitare della boscaglia vedo una figura scura, alta più di due metri piantarsi davanti a me. -Chi sei-? Dissi con un fil di voce. Un misuratore, mi chiamo Drag Angel. L’entità fece un passo avanti mostrando la sua fatale bellezza. I suoi grandi occhi scintillanti come pietre preziose, mi trapassavano da parte a parte, muso irto di scaglie triangolari, con sfumature ocra, arancio, grandi fauci dai denti aguzzi, con due narici che sbuffavano fumo. La spina dorsale era come una criniera piena di grosse schegge d’osso triangolari fino alla fine della coda. Le zampe possenti ben piantate a terra. In contrasto ali d’Angelo, quasi trasparenti per quanto brillavano, grandissime. -Cosa vuoi da me-? -Sono qui per aiutarti- disse quasi divertito. -Ti seguo da quando sei nato. Noi misuratori siamo assegnati ad ogni nuova vita accompagnandola per la retta via-. -Come-? Esclamai! -Vedi le mie ali brillanti? Più la tua vita sarà giusta, più mi trasformerò in un magnifico Angelo, al contrario, rimarrò un terribile drago- Tutto era successo all’improvviso, era a dir poco incredibile. -Quindi staremo sempre insieme-? Si, mi vedrai solo ora. Per il resto sarò invisibile a tutti-. Ero frastornato. Drag disse, -Ti aiuterò te lo prometto- E scomparve. Stropicciai gli occhi, non era vero ciò che avevo visto? Era frutto della mia fantasia? Arrivai a casa, entrai, nel chiudere l’uscio mi sembrò di vedere uno sbuffo di fumo.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
×
Nessuno ha ancora commentato, sii tu il primo!