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Pubblicato il 13 febbraio 2017 in Poesia
Chiamami Amore
quando afferri il mio sguardo
spargendo fiori dentro
come primavera
mentre il tempo
fa il verso felice
abbracciando ogni voragine.
Chiamami Amore
quando il ricordo
non basta a spazzare la nebbia
e il mare e il vento
setacciano il cuore
all'orecchio di un sogno
snocciolato a favola.
Chiamami Amore
pregando le ore
perchè non corrano troppo
inaridendo l'attesa
e non temere la tenerezza
d'ogni mattino
quando il sole buca la confusione
e restituisce impronte.
Chiamami Amore
quando tremi di paura
nella brevità di ogni solitudine,
quando i domani sembrano
avere lo stesso rumore del passato:
più in là il volto
di ogni assenza
offrirà palmi
per asciugare il pianto.
Chiamami Amore
tra le foglie d'autunno
che volteggiano come aquiloni
e nelle sere d'inverno
che cadono a picco
sulle labbra del buio:
è allora che in ogni respiro
ci vediamo rinascere.
Chiamami Amore
senza mollare le radici
ed eclissare la luce
che ci passa accanto.
Chiamami Amore
alleggerendo l'attimo
che ci completa
quando il menù dei sorrisi
non si esaurisce
e spegne le parole.
Chiamami Amore
stupendamente
quando non hai sonno
quando non ho sonno
e ci rotola il mondo al fianco
come un'isola segreta
salvandoci:
non ho mai parcheggiato
l'arte di scolpire un desiderio
guizzando d'anima
la forma della bellezza.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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