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Pubblicato il 21 marzo 2019 in Poesia
Tags: #primavera #vita
Finalmente uscire
dopo tanta clausura
finalmente sentire
cinguettare di uccelli dopo il lungo silenzio,
il profumo timido di alberi appena fioriti
cielo plumbeo
aria umida
suonano i clacson alla rotonda
brillano le luci del market
la mamma è col bambino
il malato guarda lontano
e io partecipo al tutto con beato distacco
e disarmato rimpianto
una ragazza mangia patatine dal sacchetto
ti amo vita
di un amore struggente!
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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