Questa storia è presente nel magazine Racconti brevi e Poesie improvvise
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Pubblicato il 22 giugno 2018 in Giornalismo
Koko era nata nello zoo di San Francisco ed aveva iniziato ad imparare il linguaggio dei segni in inglese con la dottoressa Francine Patterson della Stanford University.
Conosceva oltre 2000 parole ed aveva un QI tra i 75 ed i 95 punti. Il QI uumano medio è di 100 punti.
In un comunicato stampa la Gorilla Foundation ricorda come la sua empatia e la sua capacità di parlare abbiano aperto la mente e il cuore di milioni di persone. "Era molto amata e ci mancherà tantissimo".
Nel 1978 il National Geographic le dedicò una copertina in cui Koko si scattava una foto allo specchio. Poi nel 2014 fece di nuovo scalpore quando si venne a sapere che pianse alla notizia della morte dell'amato amico da tredici anni, Robin Williams.
Per il suo 44esimo compleanno, non avendo mai avuto né un compagno e nemmeno dunque dei cuccioli, la dottoressa Patterson le regalò un'intera cucciolata di gattini. Un incontro commovente in cui la gorilla, letteralmente, si innamorò di loro. "Sono i miei bambini", disse con la lingua dei segni agli operatori della Gorilla Foundation.
Se ne è andata nel sonno Koko, lasciando un grande vuoto nei componenti della Gorilla Foundation e nei cuori di tutti coloro che la conoscevano anche solo di fama.
Mi spiace moltissimo per la sua morte, come mi spiace per la morte di qualsiasi creatura, umana o no, ma sono convinta che ora sia finalmente libera là, su quel ponte dell’arcobaleno, e mi perdonerete la poca scientificità dell’immagine, che accoglie tutti gli animali, senza l’obbligo di scimmiottare gli uomini né di dimostrarci, riflettendoci chissà mai perché, che la sua intelligenza era simile alla nostra.
Cia Koko e buon viaggio.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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