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Pubblicato il 18 luglio 2018 in Tecnologia e Innovazione
In che modo gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (le cosiddette ICT) stanno cambiando il nostro senso del sé, la maniera in cui relazioniamo con gli altri e anche il modo in cui diamo forma al mondo e interagiamo con esso?
A queste e altre domande troveremo risposta grazie all’indagine Infosfera 2018, i cui risultati saranno presentati venerdì 20 luglio alle 10,30 presso la Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
I curatori della ricerca sono il professore Umberto Costantini - docente di Teoria e tecniche delle analisi di mercato - ed il professore Eugenio Iorio - docente di Social media marketing - dell’Università Suor Orsola Benincasa, in collaborazione con i team di ricercatori della Fondazione Italiani e del Centro Studi Democrazie Digitali e con la partecipazione degli studenti del secondo anno della laurea magistrale in “Comunicazione pubblica e d’impresa”.
Si tratta di un’indagine per comprendere i nuovi meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e dei social media.
Il professore Umberto Costantini ci spiega meglio il progetto di ricerca:
"La ricerca descrive l’iperrealtà dell’Infosfera italiana (costituita dai mass media tradizionali, dalle architetture mediologiche dei social network, dei search engines e delle web platforms) ed i processi, le meccaniche ed i fenomeni che ne determinano il funzionamento, nonché lo spettro delle possibilità di comportamento dei suoi utenti.
La base di dati - frutto di 1520 questionari validati - analizzata dai ricercatori fornirà gli elementi per configurare e discutere l’attuale scenario della società contemporanea completamente traslata all’interno delle architetture mediologiche che interconnettono miliardi di utenti.
Saranno approfonditi, tra i tanti, i temi delle fake news, dell’incapacità di distinguere il vero dal falso e di informarsi da fonti attendibili. Si discuterà delle modalità di produzione e di utilizzo di elementi di informazione e di conoscenza da parte degli utenti.
Si tratterà, inoltre, della tendenza degli individui a chiudersi in bolle mediatiche composte solo da loro simili e incapaci di instaurare dibattiti costruttivi con chi la pensa diversamente e di conseguenza dell’impossibilità di creare presupposti di sviluppo di democrazia e di dibattito politico reale"
Di seguito la locandina dell’evento.
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