Questa storia è presente nel magazine c'era una volta...
C’era una volta un bambino che suonava il pianoforte.
Questo bambino era molto goffo ed un giorno fece cadere dell’acqua su uno spartito.
Per lui non fu un problema, perché si sarebbe fatto dare una copia dall’insegnante, ma il vero disastro fu per tre note della canzone, Do, Mi e Sol, che caddero per terra dopo l’incidente.
Do era una nota da quattro quarti, molto autorevole. Mi era da due quarti, un ragazzino imprudente. Infine il piccolo sol era da un ottavo, un bambino ancora troppo piccolo per quasi tutto.
La caduta fu veloce e nessuno si ferì, ma ora dovevano tornare sul leggio nella loro partitura, che per le note è come una città. Così, Do si mise sulle spalle Sol e insieme a Mi intraprese il viaggio.
Il tragitto era questo: dovevano salire sul fianco del pianoforte, oltrepassare i tasti e arrivare al centro, dove si trovava il loro spartito.
La parte più semplice fu salire il fianco, perché, una volta sui tasti, si resero conto che il bambino stava ancora suonando.
Dovevano quindi evitare di essere schiacciati dalle sue dita. Ma questo era impossibile. Per cui aspettarono che il piccolo pianista facesse una pausa.
Arrivato il momento, corsero fino al centro e saltarono nel loro brano, raccontando la storia a tutti.
Così vissero tutti felici e contenti, compreso il musicista che finalmente aveva tutte le note da suonare scritte sul foglio.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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