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Pubblicato il 01 marzo 2017 in Poesia
Lui signore al sole,
all’ombra bufera d’emozioni...
felice con me poetava ...
a singolar tenzone.
Mi accorsi con sagacia e maestria
che tosto avea perso l’alma mia.
Il maestrale urlante il suo amor rubò
il suo dolce cuor che svanito mi fù...
pensai: è grande un uomo
se ha paura del domani?
Eppure avrei portato
il suo destino tra le mani.
Ora è tardi deh, signor mio,
nulla è di conforto
per l’anima lasciata nell’oblio.
Or su, ubriaco di niente
Copri la tua solitudine... e cura la malinconia
con la mia ombra che passa e pur non vedi,
la sua luce fioca ti terrà compagnia
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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