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Pubblicato il 29 novembre 2019 in Poesia
Apice, api col pungiglione
come fai a non ascoltare,
il tuo cuore. Quando, vedi
il pungiglione di un ape,
attaccato al tuo naso,
come la foto di un complotto
tra me ed una casa discografica,
rimandata agli anni 90.
Non te la ricordi? Si intitola
Danceteria, me L’aveva comprata
mia zia. Poi l’ Ho buttata via,
assieme alla vita contro i
mafiosi che mi avevano,
rapita da ragazzina.
Piccolina e sempre pulita,
fin a quando qualcosa,
ha rotto la mia unica doccia.
Facevo la doccia con l’acqua,
una cassa che riempivo,
a casa di mia madre 😂.
La poesia rima una vita,
una storia, un pensiero ma
non rima la cronaca.
Buonanotte
Chiudo le rime,
col getto del mondo.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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