Il mio naso si è storto stanotte”, andava ripetendo a tutti coloro che gli ridevano alle spalle.
“Ve lo giuro! E’ andata esattamente così. Fino a ieri era perfetto e soprattutto dritto.”
Annuivano, ma, in fondo, chi poteva credergli?
Veniva da un’altra città. Lo conoscevano in pochi e quei pochi erano partiti.
Matteo era infuriato. Si era ritrovato solo all’improvviso. Per colpa di quel naso storto. Accidenti!
Cercò di darsi una spiegazione plausibile.
Avrebbe preferito la rinite cronica, i piedi piatti ma il naso non dovevano toccarlo. Chi, poi?
Si mise davanti allo specchio e si osservò. Anche le narici si erano modificate. Allungandosi, filtravano più aria. Forse, per questo si sentiva così strano.
“Senta, io non so quale problema mai posso aver avuto con lei, ma è un atto di vigliaccheria aver agito su di me mentre dormivo. Avremmo potuto chiarire, pattuire. Invece io ho subito la sua punizione senza potermi difendere e senza conoscere la mia colpa. Perché… una colpa… deve esserci, no?”
Lo specchio non rispose.
Controllò le lenzuola. Erano quasi in perfetto ordine. Di solito il suo sonno non era mai tranquillo e il letto appariva un campo di battaglia.
Nella vita ci si aspetta che capitino cose belle, pensò.
Un colpo di fortuna. Un colpo di fulmine. Ma questo era un colpo di scena!
Lo zero non gli era mai piaciuto, adesso era un incubo e doveva ripartire da lì.
Da quelle narici che avevano assorbito la vita precedente.
Dal naso storto che distorceva pure il sorriso.
Dal suo battesimo, quando credeva che il naso sarebbe stato perfetto per sempre e tutti glielo baciavano.
Doveva averne ricevuti troppi di baci per essere condannato a un altro battesimo senza poter fare il funerale del vecchio. Sparito!
“Matteo, facciamo un selfie?”, propose sorridente una sua vicina di casa dal naso orribile.
“Nooooo! Non voglio foto! Non voglio guardarmi! Non voglio rovinarmi la reputazione”
Fu penoso, ma almeno lo avrebbe lasciato in pace.
ECHEDIAMINE!
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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