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Pubblicato il 24 gennaio 2018 in Poesia
Tags: #espressioni #parole #rincorrere #sensi
PAROLE SENZA VOCE
Parole
dissetano la mente,
verbi mai coniugati, vuoti.
Display, illusione
foglio che inganna.
Le posi, navigano sperdute
prive di eco, svaniscono.
Si diffondono mute,
rapite da stranieri occhi
carezzate da un’effimera,
sfuggente attenzione.
Utopie spezzate,
frammenti di elogi percepiti,
stantie emozioni elargite
nell’ inumana solitudine.
Plagiata, cruda bugia cieca
al buio i miei pensieri
precipitano, sprofondano.
Parole,
partorite senza mèta,
immaginate, sincere,
sterili, capitolano
nella rete ingannevole,
restano imprigionate e aride,
inutili, spinte dall’astinenza,
dello scrivere ossessivo,
dal nulla che ti affascina.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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