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Pubblicato il 02 novembre 2020 in Poesia
Quante volte è successo,
amico invisibile che tutto ascolti,
che mai disturbi i tristi sospiri,
che sempre conforti col tuo eco silente,
dimmi, or dunque, amico siffatto,
quante volte è successo
di sentire che tutto è perduto
e si spendono parole,
vuote parole di circostanza,
frasi fatte e consunte
di gente che si professa
in vicinanza oltremodo distante?
Solidarietà di facciata
che nulla risolve,
se alle parole non seguono i fatti.
Vi è poi chi è sempre silente,
non parla e sempre più tace,
ma ascolta col cuore,
si rimbocca le maniche
e viene incontro al tuo dolore,
il tuo è il suo problema,
non ha soluzioni,
non sa cosa fare,
ma una cosa di certo la sa,
un problema gigante
ti schiaccia e ti annienta
se lo affronti da solo,
ma se condiviso
è un problema a metà...
© - Marco Polli
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