Questa storia è presente nel magazine Tutti i Promemoria
Come espirare
I passeri, le acque, le onde,
Gli alberi, il canto delle foglie
L'assopire del cielo,
In questo abbraccio fraterno?
Vorrei piangere, ed essere parte
Anche io
Di questa terra, di questo mare
Per godere, anche di poco,
Di quell'affetto che il panico dà
Ma l'umano non sa dare.
Vorrei imparare i numeri
Per parlare il linguaggio vostro,
Perché quando sarò ultimo
Del mio nome, vorrei anche io
Il mio posto tra di voi,
Vorrei nuotare coi storioni
Vorrei cavalcare il vento con gli Albatri
Vorrei passeggiare con la vacca
ed il suo vitellino.
Vorrei abbandonare questi mattoni
Cattivi ed egoisti, per stare solo,
Con voi, nell'erbe, e dormire al mattino,
Con l'abete.
Vorrei morire, perché porto mattoni,
Anche io, e tu che non hai colpa,
Muori al posto mio.
Vorrei ascoltare il tuo pianto
Non quello dei poeti,
Vorrei essere il tuo santo
Ed avere solo
Sassi e siepi.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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