Due rime in croce, per combattere la noia,
in questi giorni freddi pieni di paranoia,
finestre appannate, vetri che nascondono,
il cielo grigio scuro tra nubi che rimbalzano.
Pensieri a volte aridi, perchè tutto si azzera,
figli di un mondo strano che odora di chimera,
annodano la mente senza lasciare spazio
se non un vuoto immenso, l'orlo dello strazio.
Eppure continuiamo a credere al futuro
al sole che riflette i raggi su quel muro,
che noi abbiamo eretto senza nemmeno farci caso
sebbene continuiamo a sbatterci il naso.
Due rime in croce e via, il metodo migliore
per trasformare in gioia quel torpido dolore,
ci soffoca e attanaglia la quotidianità
che abbiam bisogno abbia la sua normalità.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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