Questa storia è presente nel magazine Volevo solo averlo addosso
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Pubblicato il 14 ottobre 2020 in Erotici
Il mio uomo ha i capelli bianchi.
Capelli morbidi e lucenti, lunghi da solleticarmi, quando sulla pelle percorre la strada di casa; quando dalle colline scende verso il mare essi sfilano tra le mie mani, li afferro, li guido al centro quando la marea sale, quando arriva l'onda alta, che mi travolge e mi annega.
Il mio uomo ha gli occhi verdi. Carezzevoli quando guardano l’amato, diventano plumbei, quando vogliono farti male, oppure azzurro brillante nel desiderio.
Il mio uomo ha il naso pronunciato, e un sorriso che ti scioglie, di quelli che affascinano perché non ne hanno bisogno.
Il mio amato ha una bocca carnosa, che un po’ assapori, e molto sogni. Una lingua che non si concede mai del tutto, da cercare e immaginare, da trovare ed esplorare.
Il petto è da nuotatore, pronunciate le mammelle, pelo bianco morbidamente riccioluto, vividi i capezzoli, da mordere. Ha spalle larghe, e braccia grandi da avvolgermi tutta; mani grandi e callose, mr le ritrovo dovunque, intorno al corpo, e sanno accarezzarmi sapientemente.
Ha gambe solide che mi allacciano e mi tengono ferma, per non far perdere alla mia vagina, centimetro per centimetro, il passaggio del suo membro turgido e mobile; domina il mio desiderio con un piacevole, lento stillicidio, facendomi avvertire l'intensità del suo. Quel laccio mi avviluppa, ed io lo tiro, per farlo stringere ancor più. Mi attanaglia, come le spire di un serpente intorno alla sua preda.
Voglio soffocare, e trovare respiro sulla sua bocca.
Egli ha la mente sempre lucida, quando fa l'amore, persino quando gode; io invece mi sto perdendo, ma dolce m'è annegar, in questo mare...
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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