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Pubblicato il 12 febbraio 2019 in Gastronomia
Mi chiamo Alessio Greguoldo e sono un ostricoltore, ora vi racconterò la mia storia...
Faccio parte del Consorzio Pescatori di Scardovari, nato da una scommessa con Florent Tarbouriech. Ogni ostrica è diversa a seconda del gusto, salmastro o iodato, se è croccante o fondente. Le ostriche che crescono nella Sacca degli Scardovari, a Porto Tolle, nel Parco Regionale del Delta del Po, sono riconoscibili da alcune invidiabili caratteristiche, per esempio il metodo di allevamento e il loro gusto particolare. La madreperla si stacca di netto dall'interno della conchiglia e la polpa, di colore crema cinerino, è soda. Ho cercato di ricreare nella Sacca l'andamento delle maree, che rende il guscio più resistente e il mollusco più croccante. L'emersione e l'immersione delle ostriche avviene grazie ad argani, mossi da energia eolica o solare, quindi completamente sostenibile.
Se volete gustare un buon piatto con le ostriche, eccovi come fare le ostriche gratinate.
Ingredienti (per 4 porzioni):
-6 ostriche
-olio q.b.
-sale q.b.
-pane bianco
-pepe q.b.
-8 pomodorini
-2 foglie di menta
Preparazione (15 min):
Preparare la gratinatura grattuggiando il pane insieme a qualche fogliolina di menta, pepe, olio e sale. Tagliare cinque o sei pomodorini in piccole parti. Coprire le ostriche con la gratinatura e infornare per cinque minuti, fino alla doratura. Togliere dal forno e impiattare abbellendo con qualche pomodorino condito con olio.
Un mio consiglio per gustare meglio il piatto è di abbinare le ostriche con del vino rosso.
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