Voglio un amore che sanguini
Che si tagli le vene per sentirsi vivo
Un amore che gridi alla luna
Che sappia sparare e difendersi
Voglio un amore di carta e non di plastica
La plastica taglia
Sulla carta posso scrivere canzoni d’amore
Voglio un amore mischiato col cemento
Resistente, imponente e pieno di sé
Un amore arrogante, presuntuoso
Che sappia prevaricare le parole inutili, scontate
Voglio un amore ambizioso
Pieno di speranze, laborioso come una sola formica
Un amore invidioso solo del mondo e del cielo perché in perenne competizione con la loro immensità
Voglio un amore come il pane, come l’acqua
Di prima necessità
Un amore che sappia parlare
Che impasti lingue diverse
Che traduca vocabolari con le parole più belle
Voglio un amore che sappia prendere tutto per sé
Competitivo, altezzoso, vittorioso
Un amore in sfida, sempre pronto
Che sappia morire, rinascere, leccarsi le ferite
Voglio un amore che mangi riso, sogni e poesie
Che bevi acqua dalla fonte del desiderio e della felicità
Un amore che si guardi allo specchio
Che non si piaccia ma non cambi vestito ed esca fuori ad accettarsi
Voglio un amore che sia arte
Che sappia cantare, ballare
Che si guadagni da vivere con l’allegria
Come un giullare
Un amore indomabile come il mare
Con le onde che lasciano a riva i detriti delle paure e portano con loro la sabbia dorata
Un amore che incuti timore
Al buio e alle guerre
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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