Questa storia è presente nel magazine Poesie sulla vita
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Pubblicato il 23 ottobre 2015 in Poesia
Buio ancora per poco. Esco di casa. Cerco la luna, non la vedo. In fondo alla valle una luce indaco densissima annuncia l'arrivo lento del sole. Imbocco la stradina del parco perché sono in ritardo. L'umido penetra il panno del cappotto, mi arriva nella gola. Il silenzio è un manto non mi scalda ma mi ricopre. Il silenzio è. Regale, in queste prime ore, svela segreti.
Sono sola, e mi sento sola ma importante. Mi sento un navigatore esperto. Seguo la mappa interiore, vado verso il mio nord. Mi oriento a istinto. Spedita. Da una periferia all'altra del mio io.
Si alza il vento. Approdo nel cerchio. Vedo donne, pioniere del giorno. Adesso siedo con loro. Sono tra loro. Mi lascio condurre verso queste prime luci. Forse l'oro del mattino sta nella bocca di chi ha il coraggio di splendere, di chi sa stare al gioco, nonostante tutto.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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