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Pubblicato il 14 maggio 2020 in Avventura
Se avete letto il titolo e per pura curiosità siete entrati nei meandri di questa non-storia, beh, grazie mille. Ora non vi resta che continuare a leggere. Non si torna indietro, non si esita, non ci si guarda attorno alla ricerca di vie di fuga alternative, ma soprattutto, non chiudetevi fuori dal mio Mondo. Ebbene sì, siete arrivati fin qui, perciò sono lieta di aprire le porte a una parte fondamentale del mio folle Mondo. Siete pronti?
"Guardala, un'altra che crede di cambiare le sorti dell'umanità scrivendo!"
Una delle tante, certo. Una di quelle legate in qualche modo a voi che state leggendo, perchè tutto questo ci accomuna, che lo vogliate o no. Siamo tutti parte di un sistema unico attorno al quale continuiamo a girare vorticosamente attirando a mo' di calamita quelli che sono come noi: appassionati.
Non ci saranno capitoli in questa storia, nessun filo logico in grado di dare un senso armonioso a ciò che verrà dopo. Vi spiego il perchè...
Ho 24 anni, sono laureata in lingue e culture per il turismo e sono follemente innamorata del mio sport, il calcio. Un anno in serie A, un paio in A2 e tra una parata e l'altra (sono un portiere, ahimè) ho imparato tre lingue straniere e mi sono immersa nel mondo dei bambini: animatrice, istruttrice sportiva, allenatrice di calcio. Il mondo in miniatura mi affascina: quelle piccole creature sono così pure e sincere che a volte mi sembra di vivere in un mondo colorato.
Al di là delle noiose formalità, ho svariati hobby come tutti voi. Noi scrittori abbiamo gli hobby migliori, questo si sa. Che rimanga tra noi però.
Scrivo da quando, alle elementari, ho intuito che l'emisfero sinistro del mio cervello (quello che mi avrebbe proclamata ingegnere pluripremiata) era dormiente. Perennemente. A far festa ci ha sempre pensato la sua metà di destra: creatività, poesia, immaginazione, empatia, disegno e scrittura. Ecco, appunto.
Disegno e scrittura, ciò che mi aiuta a sopportare la monotonia di questo universo grigio e saputello.
Questo è ciò che troverete qui: disegni e pensieri. Mi piace l'idea di condividere concetti, emozioni, sensazioni, stati d'animo e situazioni che non siano necessariamente all'interno di un romanzo, ma che invece abbiano la possibilità di vivere di vita propria. Come se fossero la portata principale di una cena di gala, il cui contorno è...semplicemente un disegno fatto amorevolmente da me.
Siamo dunque alla fine di questa presentazione. Quattrocento e qualcosa parole sono sufficienti a lanciare l'inizio di questa nuova avventura. Una cosa è (quasi) sicura: non vi annoierete!
A presto,
ALPE.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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