Questa storia è presente nel magazine Racconti brevi e Poesie improvvise
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Pubblicato il 01 agosto 2018 in Humor
Tags: #buonevacanze
Il mattino arriva cantando
un ronzio delle zanzare,
l'afa tormenta sfiancando
gli infelici che devono andare
a rincorrere il primo tram
e gli tocca, non ci pensare,
con le scarpe affondare
nello storico macadam.
E tu dove sei?
La controra é arrivata
ed in casa al riparo sto:
gelato ed aria condizionata
e un ventaglio sul como';
la vacanza si svolge qui
ed al mare non andro',
ma sto bene sdraiata cosi'
con un libro che non leggero'.
E tu dove sei?
Ma la sera mi sento sola
sono tutti andati via
non si sente una parola
se n’ è andata pure mia zia,
io e il cane a zonzo nel parco
con i grilli per compagnia
va finire che cerco un imbarco
per le Tremiti o la Tunisia.
E tu dove sei?
Sei sparito nell'ora antelucana
e mi hai detto -vado in Toscana
le vacanze sono un diritto
se qui resto io sono fritto
devo andare lontano da te
non ti devo spiegare il perché-
E va bene te ne sei andato
commettendo un bel reato:
tutto quanto hai portato via
anche la dentiera di mia zia!
Cosi' niente vacanze per me
che muoio di caldo qui per te.
Ma tu, tu dimmi: dove sei?
Devo dirlo alla polizia!
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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