Questa storia è presente nel magazine Tre del mattino
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Pubblicato il 01 luglio 2019 in Storie d’amore
In un vecchio tribunale
sopra i colli la giù
c'era un giudice dell'altra sponda
che non rideva più,
Dopo l'ennesima falsa sentenza
agli uomini infedeli
li condannava alle mazzate
per un eccesso di confidenza con la legge.
Vostro Onore io mi scuso
non voglio essere rinchiuso ed escluso da qua.
Ma proprio in quel paesino
c'era un uomo assai ribelle
si divertiva tutte le notti
andando in giro con svariate donzelle,
Spendeva, mangiava e beveva
non si curava mai di niente
Vostro Onore io mi scuso
non voglio essere rinchiuso ed escluso da qua.
Però quella domenica lui l'ha fatta grossa
perchè il giudice l'ha beccato,
gli ha detto di stare pronto
perchè l'indomani sarebbe stato condannato.
Ma la fortuna bacia gli audaci
e lui lo era di gran lungo
perchè il giorno del processo
aimè
il giudice ebbe un lutto.
Vostro Onore io mi scuso
non voglio essere rinchiuso ed escluso da qua.
Il processo fù rinviato
qualche settimana più in là
mentre l'uomo ribelle se la rideva
pensando a qualche escamotage
finchè non ebbe la grande idea
di fare al giudice delle avance.
Vostro Onore io mi scuso
non voglio essere rinchiuso ed escluso da qua.
Il giudice ci cascò
e si innamorò perdutamente
di un uomo infede
pazzo bastardo che fregava la gente,
Aveva condannato il suo cuore
per un disperato bisogno d'amore,
Aveva regalato il suo cuore
a chi non aveva mai conosciuto l'amore.
Vostro Onore io mi scuso
non voglio essere rinchiuso ed escluso da qua.
Ops! Sembra che tu abbia un po' esagerato, assicuraci che tu non sia un robot!
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